Autismo: Riconoscere emozioni e stati d’animo
Per chi è autistico non è sempre facile riconoscere gli stati d’animo dalle espressioni del volto altrui, questo vale sia per chi è ad “alto funzionamento” (quindi con intelligenza nella media o addirittura superiore) sia per chi ha un ritardo mentale più o meno grave.
Di solito chi ha difficoltà a riconoscere le emozioni degli altri dalle espressioni, tende a sua volta a non essere espressivo o addirittura ad esperime quello che sente dentro con modi e espressioni del volto che per gli altri non sono riconoscibili o interpretabili in modo convenzionale.

Faccio un esempio pratico: mia figlia quando si fa male per errore o quando è molto nervosa ride a crepapelle, chiunque non la conosta potrebbe dire che è felice o che si sta divertendo, ma noi che la conosciamo controlliamo subito che non si sia fatta male o che cosa c’è che non va.
E’ importante quindi fin da piccoli fare giochi ed esercizi per allenarsi a riconoscere le emozioni e gli stati d’animo, in modo da comprendere meglio di altri e allo stesso tempo farsi comprendere.
Si potrebbero scrivere libri interi su questo argomento.. e c’è chi lo ha fatto… ma non mi dilungo oltre e riporto qui sotto delle immagini reperite da Arasaac, intabellate e divise per livelli di astrazione che possono essere utili per fare esercizi di vario tipo abbinandole a disegni di volti, foto di persone ecc. ecc.


Lascia un commento per farmi sapere se questa tabella ti è stata utile, oppure se al contrario hai trovato difficoltà e nel caso se hai suggerimenti.
Grazie.
2 commenti
Marilisa
Grazie!!! un bellissimo ed utilissimo Blog.
Ti ho scoperta per caso.
felice di averlo fatto!
fammagon
Grazie mille per il tuo apprezzamento, mi fa piacere che queste schede ti siano state utili.